Mai iniziativa è stata più felice, più indovinata. Per il Festival dell'istroveneto ogni volta è un grande successo. Anche quest'anno, nelle tappe che hanno scandito il festival tra Buie, Isola, Crassiza, Momiano e Verteneglio, un entusiasmo, un calore, un'accoglienza di pubblico straordinari, che hanno gratificato i partecipanti - tante le nostre comunità coinvolte con filodrammatiche e cori - non meno che i promotori della kermesse, vale a dire l'Unione italiana, la Città di Buie e la Regiona Istriana affiancate dalla Regione del Veneto. È la diretta testimonianza di quanto sia vivo il dialetto e gli istriani amino utilizzarlo, quale voce inimitabile del patrimonio antropologico e comunitario, lingua del cuore e segno delle radici, che gli italiani dell'Istria non vogliono perdere. Stasera in piazza San Servolo a Buie l'evento clou dell'intera manifestazione, con la finale del concorso per canzoni nuove "Dimela cantando". Quattrordici i brani in gara, come da regolamento "in bon istroveneto", che concorrono "per la meja canson", "el mejo testo", "el mejo arangiamento", il premio del pubblico, degli artisti e altri riconoscimenti come quello assegnato dall'Academia de la lengua veneta.
Tra i concorrenti ci sono vari ritorni e nomi "classici" quali Francesco Squarcia, Alida Delcaro o Sergio Preden Gato, ci racconta Rosanna Bubola, che fa parte dello staff del festival e stasera salirà sul palco in veste di presentatrice con Daniele Kovačič, ma anche ragazzi molto giovani come Nicola Štule (che ha conquistato i favori del pubblico nella prima serata della rassegna musicale a Isola) o Nicole Vidak, e una novità è la presenza della Klapa Skala, che arriva da Gropada, sul Carso triestino. I temi invece riguardano spesso l'attualità, dalle migrazioni alla guerra o al clima. Tanti artisti aspettano il festival tutto l'anno, confida la Bubola, c'è competizione ma anche amicizia e collaborazione.
Infine da ricordare che stasera, giusto per non farsi mancare proprio nulla, dopo il festival c'è anche un'"Istria Party al afterparty" nella sede della Comunità degli italiani di Buie, con le canzoni andate in scena nelle precedenti edizioni.