Destinazione Basilicata, quest'anno, per il folto gruppo di docenti (in tutto oltre una cinquantina) che hanno partecipato al Seminario itinerante regionale italiano, longeva manifestazione organizzata dall'Università popolare di Trieste e dall'Unione italiana insieme al Consolato generale d'Italia a Capodistria e dall'Istituto per l'educazione della Repubblica di Slovenia.

Cinque giorni intensi, da martedì 5 a sabato 9 luglio, che hanno portato gli insegnanti della comunità italiana di Slovenia, Croazia e Montenegro alla scoperta di storia, arte, cultura e paesaggi di una tra le più affascinanti regioni del Meridione d'Italia.

La sede dell'iniziativa non poteva che essere Matera, una delle sue perle più splendenti, Capitale europea della cultura 2019, dove ad accogliere i docenti connazionali è stata l'Università della Basilicata, che con l'Upt ha sottoscritto per la realizzazione del seminario un accordo triennale.

Oltre alle lezioni - informa l'ente morale triestino in una nota - ci sono state diverse visite guidate, tra cui quelle ai Sassi di Matera e alle chiese rupestri, al quartiere arabo di Tursi, ai paesaggi calanchivi di Craco e Aliano nonché le visite guidate a Potenza, Metaponto, Ferrandina e Val d'Agri. Spazio, tra le altre cose, anche alla mostra sui fari dell'Adriatico orientale, organizzata dall'Upt e dall'ateneo della Basilicata in collaborazione con l'Unione degli Istriani.

Un saluto, in occasione dell'avvio dei lavori, è stato inviato dal ministro degli Esteri Luigi Di Maio.