Marin Corva: Prioritarie sono le Comunità degli italiani, le scuole le istituzioni, i giovani e la nostra cultura. Abbiamo parlato tanto con i nostri connazionali sull'importanza delle nostre comunità, dei nostri attivisti, che in pratica sono il cuore pulsante delle nostre comunità, parlo di quelle persone che si recano quotidianamente nelle comunità per fare carie attività e per stare insieme.
Reporter: I giovani vanno inclusi a tutti i livelli
Marin Corva: Siamo convinti che senza giovani non ci sia futuro, questi devono includersi il quanto prima, diventare responsabili e avere la possibilità di rappresentarci ai massimi livelli. La mia candidatura rappresenta una risposta a questa esigenza. Vorrei invitare i nostri connazionali a recarsi alle urne l'8 luglio per votare i propri rappresentanti nelle assemblee delle comunità, ma anche nell'ambito dell'Assemblea dell'Unione Italiana e di votare il Presidente accerchiando il numero 1 sulla scheda. Se vogliono un Presidente esecutivo che ha accumulato l'esperienza nell'ambito della Comunità, un Presidente che è coinvolto da dodici anni nell'Unione Italiana a tutti i livelli e che ha fatto una gavetta a 360 gradi, un Presidente che saprà coinvolgere i giovani, allora invito gli elettori ad accerchiare il numero uno accanto al mio nome.
Reporter: Maurizio Tremul sul bilancio della campagna elettorale
Maurizio Tremul: La campagna elettorale è sempre molto complicata e lascia a volte degli strascichi meno positivi. La cosa bella di tutte le campagne elettorali sono le persone che si incontrano, con cui si può dialogare, parlare a cui si può chiedere un giudizio su quanto abbiamo fatto e su quello che intendiamo fare. Incontriamo sempre tantissime persone di buona volontà che hanno la passione, la volontà e l’italianità nel sangue e che vogliono continuare a costruire comunità, lingua, cultura e identità italiana. Fra quattro anni vedo un Unione Italiana che avrà superato questo momento di difficoltà e che ci consente anche di ragionare su noi stessi per cercare di ripensare magari su alcune nostre scelte e migliorare il lavoro e fra quattro anni l'unione sarà in perfetta salute e pronta a nuove sfide.