Foto: BoBo
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Un commento sui candidati in lizza per il seggio specifico? Roberto Battelli, storico rappresentante della minoranza italiana nel Parlamento di Lubiana, declina cortesemente l'invito: "Non è opportuno che io entri nel merito perché saranno i connazionali a scegliere", dichiara a Radio Capodistria, dove stamane è stato ospite della trasmissione Punto e a capo. E prosegue: "Io non posso che sperare che sia fatta una scelta giusta, e auguro a chi sarà eletto di continuare il lavoro per l'emancipazione della nostra lingua e della nostra cultura, della possibilità che dopo tanti secoli questa lingua e questa cultura possano trovare una prospettiva di esistenza anche per il futuro. Perché è di questo che si tratta: si lavora per garantire il futuro del nostro patrimonio linguistico-culturale". Secondo Battelli è urgente una legge particolare di tutela. "Io auspico che con il nuovo mandato si dia subito inizio alla stesura di una legge specifica di tutela della nostra cultura - materiale e immateriale - nel territorio dell'insediamento storico, perché questa cultura rappresenta e dà corpo al concetto di autoctonia. Questa cultura e questo patrimonio, che viene condiviso con tutti, è legato - argomenta Battelli - alla presenza autoctona di portatori di questa lingua e di questa cultura sul territorio, e quindi bisogna fare una legge che comprenda l'insieme di queste manifestazioni culturali, che appartengono alla cultura locale, e che siano onnicomprensive degli odonimi, dei toponimi, della parlata locale, della corretta denominazione dei personaggi storici e di tutto ciò che compone un retaggio culturale ultramillenario, nel senso che è da più di mille anni che qui si scrive in italiano".