Nato nel 2004 da un gruppo di genitori che accompagnando i figli alle prove di mini cantanti si soffermava a canticchiare alcune canzoni degli anni ’60 oggi possiamo dire che gli Evergreen sono gli ambasciatori del sodalizio momianese in una vasta area che supera il territorio istriano. La loro terza fatica musicale come ci spiega Flavia Belle veterana del gruppo, è il frutto della collaborazione di più persone e racchiude canzoni popolari dell’area e brani proposti per il Festival del Dialetto istroveneto. “Una grande soddisfazione che va a premiare quindici anni d’impegno volto sempre alla salvaguardia e promozione della cultura italiana sia attraverso l’esecuzione di brani di musica leggera sia attraverso la presentazione del repertorio musicale locale, popolare” afferma la Belle non mancando di ricordare che sono stati anche anni di divertimento, allegria e affiatamento tra i componenti del gruppo ma anche di nuovi contatti e amicizie nati nelle numerose uscite e concerti.
A rallegrarsi di questo nuovo traguardo la presidente della Comunità degli Italiani di Momiano, Arianna Brajko che riconosce valore e qualità degli Evergreen, e dice "il loro merito supera l’attività canora, sono molto di più di una sezione del nostro sodalizio perché sono costantemente presenti quando serve un aiuto, quando c’è da organizzare qualcosa, quando c’è bisogno“.
“El nostro dialetto” realizzato in 500 copie- con il contributo finanziario dell’Unione Italiana, della Regione Istriana, della municipalità di Buie e della CI di Momiano - è stato distribuito al numeroso pubblico presente ieri sera nella Casa di Cultura di Momiano. In prima fila pure il presidente dell’Unione Italiana, Maurizio Tremul che si è complimentato per questo nuovo contributo alla valorizzazione del dialetto istroveneto e ha ringraziato” per la per tenacia e amore nella cura delle nostre tradizioni e per il contributo alla costruzione della cultura italiana viva, qui, nella nostra Patria”.
Nel corso della serata ringraziati lo studio di registrazione Triban e Lari Šain, Rufo Šepić per la scelta dei brani della tradizione momianese, Edi Acquavita per gli arrangiamenti e la giovane dirigente del gruppo Cristina Benolić. Ora l’impegno è quello di promuovere il lavoro in giro per l’Istria e oltre. (lpa)