Foto: MMC RTV SLO/Maja Cergol
Foto: MMC RTV SLO/Maja Cergol

A Isola a Palazzo Manzioli è stato Felice Žiža a presentare la sua candidatura al seggio specifico in vista delle parlamentari. Žiža spiega che a spingerlo a candidarsi "è stato il senso di appartenenza alla Comunità degli italiani, il fatto di aver frequentato per tutta la vita la comunità stessa, il fatto di saper svolgere bene un gioco di squadra". Il medico isolano ha detto di rendersi conto "che solamente con il contributo di tutti i connazionali potremo gli obiettivi prefissati. Per i connazionali che sono stati e che in futuro saranno i miei pazienti vorrei dire che la mia attività di tipo sanitario presso l'ospedale di Isola da parte mia proseguirà con una frequenza settimanale". Tra i punti principali del suo programma "sono di sviluppare ulteriormente il dialogo tra le istituzioni statali e la Comunità nazionale italiana e soprattutto dare sicurezza e autonomia alla Radio e Televisione di Capodistria".

Per quanto riguarda la minornaza, secondo Žiža, "manca soprattutto l'attuazione di quelli che sono i diritti sanciti dalle norme di legge e dalla carta costituzionale che vige in Slovenia".

Žiža ha parlato anche di promozione della lingua italiana e del bilinguismo in generale: "Mi riferivo alle riunioni che abbiamo tenuto a Isola negli ultimi cinque anni sia a livello della Can che a livello delle Commissioni per gli affari sociali e per la nazionalità riguardo all'insegnamento dell’italiano nelle scuole scuole slovene come lingua d'ambiente. In tutti questi anni abbiamo maturato delle proposte che potrebbero motivare ulteriormente i ragazzi a studiare meglio e approfondire la conoscenza dell’italiano".

Žiža si reputa inoltre pronto a ricoprire la carica di parlamentare alla Camera di Stato: "Mi sento pronto in quanto otto anni di attività come vicesindaco presso il Consiglio comunale di Isola mi ha dato la possibilità di sviluppare tutta una serie di conoscenze e esperienze a livello di partiti politici e coalizioni che mi danno quel tipo di sicurezza o perlomeno le capacità per poter intraprendere questo tipo di nuova vita politica".