Dopo lunghe trattative è stato stipulato il contratto di collaborazione tra la coalizione e i due deputati della minoranza italiana e ungherese. Presenti tutti i rappresentanti dei partiti di maggioranza. Assente, la Levica, che appoggia esternamente la maggioranza. Le parti hanno espresso soddisfazione per il risultato raggiunto. Il premier Šarec nel suo intervento non ha nascosto che in futuro i voti dei due deputati minoritari potrebbero fare più che comodo al governo. Il deputato al seggio specifico, Felice Žiža, augurandosi una buona collaborazione con il governo, ha confermato che i loro VOTI potrebbero fungere anche da ago della bilancia. L’accordo rappresenta la realizzazione di quanto è stato stabilito già durante la fase di consultazioni, ha sottolineato Šarec, annunciando che nel suo gabinetto vi sarà una persona che avrà il compito di prendere in esame le richieste minoritarie. Il documento comunque, nonostante la volontà del deputato Žiža, disponibile a consegnarcene una copia, non ci è stato distribuito ai giornalisti per volontà degli uomini di Marjan Šarec. Dovrebbe essere pubblicato in giornata sul sito del partito. Žiža ha poi spiegato che i due deputati delle minoranze parteciperanno ai maggiori progetti del governo, ma solamente se saranno armonizzati precedentemente.