Un Protocollo d’Intenti, quello firmato a Belgrado lo scorso 13 maggio dal presidente della Comunità degli Italiani di Serbia Dejan Dučić e da quello dell’Unione degli Istriani Massimiliano Lacota, che sancisce una cooperazione a 360 gradi nel campo culturale e della memoria storica italiana tra i soggetti partecipanti, quale ampliamento del Protocollo d’Intenti firmato a Trieste e ratificato, successivamente, a Cattaro nel mese di aprile 2022 tra il Presidente dell’Unione degli Istriani Lacota e il Presidente della Comunità degli Italiani del Montenegro Aleksandar Dender.
Come ha dichiarato il presidente della Comunità degli Italiani di Serbia Dejan Dučić si stanno prefigurando nuovi percorsi con l’Università Popolare di Trieste tesi al recupero dell’eredità storica e culturale, con la possibilità di instaurare una potenziale collaborazione tra la Comunità degli italiani di Serbia, la Regione FVG e il MAECI, per il tramite dell’UPT.
Punto focale di questo appuntamento belgradese è stata la Conferenza internazionale sul Trattato di Rapallo, alla quale hanno partecipato studiosi ed esperti che si sono confrontati su questo tema considerato ancora oggi fondamentale per capire la situazione e l’assetto territoriale e geopolitico di quest’area.
Barbara Costamagna