Molto si sta facendo per il rispetto dei diritti minoritari, ha esordito dinanzi ai connazionali piranesi, il deputato del seggio specifico, Felice Žiža, il quale illustrando il lavoro svolto ha posto l’accento sull’iniziativa promossa con il collega ungherese che ha visto recentemente riunirsi la Commissione per le nazionalità del parlamento sloveno a Capodistria per discutere sull’attuazione del bilinguismo. Il deputato al seggio specifico ha lanciato nuovamente un appello ai connazionali sull’uso della lingua italiana in sede pubblica
Felice Žiža: Per l’uso della lingua italiana a livello pubblico io innanzitutto stimolo sempre i nostri connazionali a farne uso in tutti gli ambienti sia pubblici che privati. Solo in questo modo possiamo far capire alla maggioranza che esistiamo, ci siamo, e veramente siamo in tanti e rappresentiamo una comunità viva con istituzioni e scuole e che rappresenta quello che è il nostro tessuto sociale. Per quanto riguarda invece la conoscenza della lingua italiana in generale per la maggioranza, stiamo lavorando con il Ministero della pubblica amministrazione e con quello dell’istruzione per migliorare l’insegnamento dell’italiano nelle scuole slovene, per migliorare i programmi d’insegnamento nelle scuole slovene e per vedere come possiamo stimolare i ragazzi nelle scuole slovene per ottenere dei certificati di competenza della lingua italiana per poter poi essere assunti in ambito pubblico.
Tra i temi affrontati spicca anche la problematica dei quadri nelle scuole italiane
Felice Žiža: Quello dei quadri è un problema che sta crescendo di anno in anno. È un problema che dura da decenni. Dobbiamo fare assolutamente qualcosa. Io vedo che i quadri nei nostri istituti scolastici sono di fondamentale importanza. Se non riusciremo, non dirò a risolverlo, ma ad arginare il problema avremo grossi problemi in futuro. La politica deve dialogare, la can costiera innanzitutto, ma anche quelle comunali, il deputato, con i direttori di tutti i nostri istituti scolastici e anche con i professori che ci lavorano.
Infine, il deputato ha annunciato che l’istituto geodetico della Repubblica di Slovenia sta concludendo l’iter che porterà alla stampa delle cartine geografiche dove verranno inseriti anche i toponimi storici delle nostre località. Per quanto riguarda il comune di Pirano, spiega poi Žiža diventerà legge l’uso delle tabelle di Santa Lucia, San Bernardino e San Bortolo.
Dionizij Botter