Un investimento importante che la leader del progetto Unione Italiana, così Marko Gregorič, è riuscita a concretizzare grazie alla partecipazione di numerosissimi partner e il successo al bando del GAL Istria. Gli spazi non sono la coronazione dell’iniziativa, ma un nuovo asse per tutto il territorio, soprattutto giovani e connazionali, che ora deve vivere di contenuti. Alcune idee sono state espresse da Jurij Giacomelli, presidente del Forum italosloveno:
“Possiamo aiutare gli agricoltori a proteggere l'indicazione geografica dei loro prodotti agroalimentari. Possiamo poi promuoverli usando una o più applicazioni digitali, coinvolgendo il consumatore al dettaglio, nonché alcuni attori addetti al turismo, tutto rigorosamente in base ai principi del chilometro zero”. “Le app potrebbero servire a numerosi servizi”, continua Giacomelli, ad esempio per il pescato fresco del giorno, in modo da sapere dove dirigersi per il prodotto migliore”.
L’incubatore è aperto a tutti purché soddisfino i criteri di conoscenza della lingua italiana e volontà o impegno a dar vita a un’impresa in Istria. Sarà a uso degli studenti della Pietro Coppo, scuola partner leader, il nuovo laboratorio informatico creativo, dotato della nuova macchina per taglio e incisione laser. In futuro servirà anche al prossimo indirizzo che si programma di aprire all’istituto, quello in meccatronica, per formare un profilo che riunisce meccanico, elettronico e informatico, hanno svelato all’inaugurazione l’insegnante Maurizio Skerlič e il preside Alberto Scheriani. Il progetto ha avuto il sostegno anche del Centro di promozione dell’imprenditoria di Pirano; il presidente Alberto Manzin, coautore della prima bozza, ha sottolineato l’importanza dell’essere all’avanguardia e dell’uscire dalle scuole ben formati e abilitati come motivo per l’aver allargato l’iniziativa alla “Coppo” prima di ricordare gli appuntamenti imminenti all’Incubatore di Santa Lucia.
“Intanto adesso partono i corsi di formazione per questi giovani imprenditori, il bando di concorso è stato emesso già in autunno e sono stati scelti sei partecipanti. Appena abbiamo tutti i permessi si andrà a fare questo breve corso proprio per invogliarli alla strada della creatività e dell'imprenditoria personale e non ad aspettare il classico posto di lavoro”.
MC