Bisognerà attendere la seconda settimana dall’inizio dell’anno scolastico per sapere il destino della preside della scuola elementare “Dante Alighieri” di Isola, Simona Angelini. Il consiglio di istituto dovrebbe, infatti, finalmente esprimersi sull’esonero o meno della dirigente accusata di nepotismo e mobbing da parte di alcuni dei consiglieri, che dallo scorso settembre stanno chiedendo la sua destituzione.
La riunione era stata annunciata per il 27 agosto, ma è stata rimandata nella settimana del 9 settembre, o in caso in quella precedente, non essendo ancora arrivata l’eventuale risposta sul procedimento del Ministero dell'istruzione, che dovrebbe arrivare entro un mese dall’invio avvenuto in data 9 agosto.
Un ritardo che non cambia la natura dell’iniziativa che dopo un anno potrebbe vedere l’uscita di scena della direttrice che continua a ribadire la trasparenza dei procedimenti seguiti e la mancanza di prove per quanto riguarda il mobbing, facendo intendere che in caso di suo esonero potrebbe passare a vie legali.
Nel frattempo, Comune e Comunità autogestita della Nazionalità informati del procedimento dal consiglio, non si sono espressi pubblicamente sull’esonero, la cui delibera, ha dichiarato la presidente del consiglio Evelin Kolarec Radovac, sarà accompagnata da una corposa documentazione che confermerà tutti gli addebiti.
Non resta quindi che aspettare la chiusura di quella che, comunque vada, resta una brutta pagina per la scuola isolana, dove il campanello suonerà il prossimo 2 settembre con l’incognita di chi guiderà nell’anno a venire l’istituto, al quale spetterà il difficile compito di riportare un clima più sereno.
Barbara Costamagna