La presidente della CAN di Pirano, Nadia Zigante, si dice molto soddisfatta per l'accordo raggiunto con il Comune. "Abbiamo firmato il contratto lunedì", rileva ai nostri microfoni la Zigante, "e siamo contenti di averlo fatto perchè siamo certi che riusciremo ad aprire il faro al pubblico e avremo cura di lui. E' un monumento importante, l'unico faro della Slovenia, una struttura molto bella con adiacente la casa del guardiano del faro....possiamo dire che anche noi in questo momento ci sentiamo un po' guardiani del faro."
La struttura attualmente è in uno stato di degrado, soprattutto gli interni, l'ex dimora del guardiano del faro, dove verrà effettuata la maggior parte degli interventi. "I piani sono tanti e i vincoli sono tantissimi", prosegue la presidente Zigante, "noi abbiamo già contattato l'Istituto per la tutela dei beni culturali di Pirano. Loro si sono detti contenti che sia stata proprio la CAN a prendere in gestione lo stabile, perchè sanno che ne faremo buon uso. Adesso intanto pensiamo di , con un'entrata simbolica, già sabato 21 luglio, dopo aver effettuato un primo intervento e ripulito gli spazi. L'intento è quello di far conoscere il faro magari con dei depliant multilingui per raccontare la sua storia e quella della torre. Poi penseremo al progetto vero e proprio, consultando gli architetti e l'Istituto dei beni culturali. Per il suo restauro faremo affidamento, partecipando, anche ai bandi del Ministero della cultura." (ld)