Il mancato rispetto del bilinguismo in Istria, l’orgoglio nazionale da qualche tempo zoppicante e la necessità di procedere ai preparativi per il censimento del 2021. Questi alcuni dei temi affrontati ieri sera a Verteneglio all’ incontro tra i vertici dell’Unione Italiana, vale a dire i presidenti della stessa Maurizio Tremul, della Giunta esecutiva Marin Corva e dell’Assemblea Paolo Demarin, e la presidenza del Consiglio della Minoranza italiana autoctona della Regione istriana con il testa il presidente Gianclaudio Pellizzer. “ E’ stato un inconto positivo’’ ci ha dichiarato alla fine Maurizio Tremul ‘’ come tutti in cui si dialoga, si espongono i problemi, si individuano i punti di interesse e di collaborazione e si mettono in campo procedure che consentiranno appunto di fare dei percorsi assieme su tematiche specifiche che andremo a individuare. I consigli delle regioni Litoraneo montana, Istriana in questo caso, e altri, hanno una competenza regionale, l’UI ha una competenza nazionale e sovranazionale, però ciò non toglie che ci sono tanti punti in comune in cui possiamo collaborare”. Gli ha fatto eco Gianclaudio Pellizzer: “ I temi che abbiamo affrontato sono di largo respiro che abbracciano praticamente tutti i problemi della Comunità nazionale italiana. Abbiamo messo a fuoco le problematiche fondamentali, ci siamo dati appuntamento nei mesi a venire onde instaurare un dialogo costruttivo e sinergico per poter intercedere presso tutte quelle istituzioni e i connazionali che svolgono ruoli per far rispettare i diritti degli Italiani in Istria. Uno dei temi fondamentali è il censimento della popolazione della primavera 2021 e per noi sarà estremamente importante che i nostri connazionali si dichiarino per quello che sono, vale a dire Italiani”. Concordato infine di richiedere entro l’anno un incontro congiunto con i vertici della Dieta democratica istriana e della Regione nel tentativo di arginare il crescente divario tra i diritti degli Italiani sulla carta e la loro messa in pratica.

Valmer Cusma