Tra una settimana vicino alle tabelle, in sloveno ed inglese, poste nel centro storico di Isola dall’Associazione degli amici della storica nave Rex, in ricordo dei livelli record raggiungi dell’alta marea nel 2008 e 2019, dovrebbe comparire anche una targa in italiano.
A richiedere che, in ottemperanza della legge sul bilinguismo che vige sul territorio, si riporti tutti i dati anche lin lingua italiana, sono stati il vicesindaco italiano di Isola Agnese Babič e il presidente della locale CAN Marko Gregorič, che si sono immediatamente mossi dopo le segnalazioni della violazione giunte subito dopo l'inaugurazione che si è tenuta la scorsa settimana.
Un lavoro coordinato, che ha interessato soprattutto le istituzioni comunali; le quali, però, non erano portatrici dirette di questo progetto portato avanti a livello nazionale dall'Agenzia dell'ambiente e dall’Associazione dei geografi sloveni che in una cinquantina di località hanno già posto tabelle per ricordare eventi naturali di particolare portata riconducibili ai cambiamenti climatici.
Nonostante l’esito che dovrebbe essere positivo, lascia l’amaro in bocca il fatto che nuovamente attori locali dimostrino la totale mancanza di sensibilità nei confronti della componente italiana del territorio, i cui diritti come quello all’utilizzo della propria lingua nei luoghi pubblici dovrebbe essere rispettato automaticamente, senza bisogno di proteste ed interventi in seconda battuta.
Barbara Costamagna