Gli scatti, già ammirati in altre mostre precedenti, arrivano ora a Capodistria e saranno esposti nell'altrio della Biblioteca centrale Srečko Vilhar di Capodistria dall'11 al 31 gennaio. Le fotografie "testimoniano" l'attività di 5 anni del gruppo di canottaggio femminile Voga Veneta Pirano, che fa rivivere il tradizionale modo veneziano di remare in piedi e che in passato era peculiare delle località costiere istriane.
Amalia Petronio, una delle fondatrici del gruppo, ci spiega che "le nostre donne si sono organizzate per presentare fotograficamente questa attività della voga. Abbiamo organizzato una mostra fotografica presso il faro di Pirano, poi presso le saline di Pirano ed ora arriviamo anche a Capodistria nell'aula della Biblioteca centrale Srečko Vilhar. Abbiamo il piacere di presentare alcune fotografie che rappresentano l'attività di questo gruppo della voga veneta, un gruppo che opera grazie all'aiuto della Comunità autogestita della nazionalità italiana di Pirano e grazie alla Comunità italiana Giuseppe Tartini di Pirano. La mostra fotografica nasce anche con l'aiuto di ABBAKUM, l'Istituto per il paesaggio la cultura e l'arte di una nostra vogatrice, valide vogatrice. Io sono molto felice che questa pratica abbia messo radici a Pirano dal quinto anno e mi auguro che anche a Isola, Capodistria e Ancarano acquistino un piccolo sandalo, un'imbarcazione per due persone, trovino un allenatore e sviluppino questa pratica in questo nostro mare, da vedere meno plastica e più imbarcazioni in legno. " (ld)