Foto: Radio Capodistria
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Un’iniziativa salutata da Boris Miletić, governatore della Regione istriana, che si è dichiarato soddisfatto della partecipazione a questo importante appuntamento giunto alla sua ventiduesima edizione. “È la prima volta che siamo coinvolti in questo evento culturale internazionale che vuole promuovere la lingua italiana nel mondo e ne siamo felici anche perché l’italiano fa parte dell’identità culturale istriana”, ha detto lo zuppano che ha ringraziato le autorità consolari e l’Unione italiana per la collaborazione. “Poiché il tema di quest’anno è l’italiano e i giovani, abbiamo rivolto grande attenzione alle scuole e all’attività didattica”, ha affermato il presidente della Giunta esecutiva dell’UI, Marin Corva, mentre la vice-presidente regionale, Jessica Acquavita, e l’assessore per la CNI e le altre etnie, Tea Batel, hanno spiegato che gli appuntamenti indirizzati ala lettura e scrittura si svolgeranno il 18,19, 20 e 21 ottobre prossimi presso le Scuole medie superiori italiane di Rovigno, Pola, Fiume e Buie e i dipartimenti di italianistica di Pola e Fiume. I corsi saranno svolti dagli esperti del Laboratorio Formentini di Milano che martedì prossimo terranno un seminario di aggiornamento per i docenti delle nostre scuole. Il console generale d’Italia a Fiume, Davide Bradanini, ha salutato la collaborazione con la Regione istriana non mancando di ricordare il ricco calendario che include pure altri appuntamenti che coinvolgeranno lo scrittore Alessio Romano e alcune Comunità degli italiani. Lo spettacolo L’Ultima estate. Falcone e Borsellino 30 anni dopo andrà in scena a Fiume e Umago rispettivamente il 12 e il 14 novembre mentre la mostra dedicata a Gianni Rodari inaugurata la scorsa settimana nella principale via fiumana sarà visibile fino al 17 di ottobre.

(LPA)