Maurizio Tremul, candidato al seggio specifico per la Comunita' Nazionale Italiana al Parlamento sloveno, ha deciso di candidarsi al seggio specifico in quanto dice di aver acquisito relazioni, competenze e capacità che possono essere mese a beneficio della Comunita' nazionale. Secondo Tremul Il rappresentante in parlamento della Cni è un deputato tout court e quindi ci sono delle tematiche importanti per tutti quanti. Per quanto riguarda il bilinguismo Tremul spiega che è importante non soltanto per la sua attuazione ma per il fatto che l'interpretazione che l'italiano è lingua ufficiale soltanto per gli appartenenti della Cni cittadini sloveni. Non è così dice Tremul, la Costituzione dice chiaramente che l'italiano è lingua ufficiale tout court e ci sono due sentenze della Corte di giustizia europea che avvalorano questa tesi che stabilisce che dove una lingua minoritaria è ufficiale vale per tutti i cittadini europei e non soltanto per coloro che sono appartenenti a una determinata minoranza. Questa è un’interpretazione che cercherò che venga approvata a livello giuridico dal parlamento. Tremul ha parlato anche di strategie economiche ma anche culturali. La strategia economica varata dalla Can costiera è un ottima iniziativa e va attuata, manca però un analoga strategia culturale per la Comunità nazionale italiana, sempre Tremul, bisognerà avviare un dibattito aperto che coinvolga il maggior numero di connazionali e istituzioni sul come vogliamo sviluppare la nostra presenza di lingua, cultura e identità e condividerla con il territorio e valorizzarla con tutti nei luoghi in cui si fa cultura. Critico invece per quanto riguarda il sistema di voto Borda per l'elezione del candidato al seggio specifico. È un disastro dice Tremul, una legge assurda che va assolutamente cambiata con una legge maggioritaria al doppio turno, mi sembra la cosa più chiara.
Dionizij Botter