Tornano a casa soddisfatti i vertici UI dopo le due giornate dense d’impegni e incontri di carattere sia politico sia operativo. Una missione che rientra nei regolari contatti avviati qualche anno fa con i vertici politici e di governo della Nazione madre per informarli di come stanno andando le cose all’interno della CNI, per esporre problemi e difficoltà ma anche aspettative e progettualità. “Abbiamo svolto un ampio giro di consultazioni con sostanzialmente tutte le forze politiche di Camera e Senato e poi evidenzierei l’incontro centrale alla Farnesina, con il sottosegretario agli esteri Benedetto Della Vedova e i suoi collaboratori al quale era presente pure il ministro plenipotenziario De Luigi” ha raccontato Tremul aggiungendo: “Quello che abbiamo voluto presentare -anche perché c’era vivo interesse- è stata una panoramica sulla realtà politica, sociale ed economica alla luce della situazione epidemiologica in Slovenia e Croazia, di come si sta affrontando l’emergenza e di come la Comunità nazionale italiana vive la sfida del distanziamento sociale”.
Tema centrale degli incontri il rifinanziamento della Legge 73/01 in favore degli italiani di Slovenia e Croazia che scade quest’anno mentre è stata perorata pure la causa della legge 72 /01 quella in favore del mondo degli esulti. “Abbiamo riscontrato con grande soddisfazione un sostegno trasversale, unanime ad ambedue le normative e questo è un risultato importante” ha concluso Tremul soddisfatto della disponibilità dimostrata sia dal governo che dalle forze politiche interessate, partecipi e coinvolte su una questione di interesse nazionale come l’ unica minoranza autoctona fuori dall’ Italia.
“Oltre che a illustrare le iniziative che stiamo portando avanti nonostante questo periodo difficile abbiamo illustrato una serie di futuri progetti innovativi” ci ha detto invece il presidente della Giunta Marin Corva. Progetti- ha aggiunto- che hanno ottenuto apprezzamento e che si spera di realizzare anche grazie ai rifinanziamenti delle leggi a favore della CNI.
Marko Gregorič si è soffermato in modo particolare sull’incontro alla Farnesina. “Un incontro operativo dove si è parlato di collaborazione con gli esuli, di progetti europei e di tutta la progettualità legata agli interventi per la comunità italiana di Slovenia e Croazia che in futuro, similmente a quella europea, sarà sempre più indirizzata al raggiungimento di precisi obiettivi misurabili in ricadute, partecipazioni e così via” ha detto il vice presidente della Giunta rilevando tra gli altri temi quello della collaborazione con la Federesuli. “Una collaborazione che esiste da sempre, ma che da qualche mese si sta istituzionalizzando tramite la realizzazione di interventi congiunti ad hoc proposti come programma 2021 ma che noi vorremmo portare avanti anche nei prossimi anni” ha concluso Marko Greorič.
Lionella Pausin Acquavita