Fine anno con una nota stonata per gli Italiani di Pola, sulla scia del graduale ridimensionamento della lingua italiana nella citta' ufficialmente bilingue. La segnaletica della nuova rotonda in Riva inaugurata per le festivita' natalizie non riporta la dicitura bilingue, una possibilita' consentita invece dallo Statuto municipale e dalla Legge costitutuzionale sui diritti delle minoranza nazionali in Croazia.Nel contempo e' una violazione dell'Accordo italo - croato in materia minoritaria, firmato nel 1996, precisamente dell'articolo che parla dell'uniformita' dei diritti degli Italiani sul territorio del loro insediamento storico. Dunque oltre all'italiano sparito dall'uso pubblico fuori dalle istituzioni della Comunita' nazionale italiana, ne viene ridimensionato il suo aspetto visivo. Un caso analogo si era avuto alcuni anni fa in occasione della riapertura al traffico del segmento stradale rifatto di circa un chilometro all'uscita da Pola in direzione di Buie. Poi alla situazione era stato posto rimedio grazie all'intervento del deputato italiano Furio Radin, che si spera scenda in campo ancora una volta.
Valmer Cusma