Già alla fine dell'anno scorso è stato annunciato che l'accordo di collaborazione tra il governo ed i due deputati ai seggi specifici, Felice Žiža e Ferenc Horvath, sarebbe stato firmato a breve, questa volta però dovrebbe accadere davvero: "Il contenuto dell'intesa è stato armonizzato, dobbiamo solo decidere la data della firma", ha detto il segretario di Stato, Maša Kociper, responsabile delle relazioni con la Camera di Stato presso il gabinetto del premier, Robert Golob. Anche Borut Sajovic, a capo dei deputati del Movimento Libertà, che ha collaborato alla preparazione del documento, ha affermato che "l'accordo sarà firmato a breve, mi aspetto che accada entro la fine del primo anno del mandato dell'attuale governo", quindi entro la fine di maggio.
Il deputato della comunità nazionale italiana al parlamento di Lubiana, Žiža, ha fatto sapere che il contenuto è stato armonizzato già tempo fa, piccole correzioni di "natura terminologica" hanno però determinato lo slittamento dell'iter. Ora, secondo le sue parole, l'intesa è pronta e i deputati delle comunità nazionali attendono che il primo ministro fissi la data della firma. "Eravamo già pronti questo mese, ma il premier ha detto che voleva collegare la firma con qualche altro evento importante", ha detto Žiža a N1.
Ricordiamo che nell'attuale mandato del governo, la coalizione ha già una forte maggioranza alla Camera di Stato. Proprio questa, secondo Žiža, è una delle ragioni per cui la negoziazione dell'accordo con i deputati delle comunità nazionali ha richiesto molto tempo; i colloqui sono infatti iniziati già a settembre. "Collaboriamo sempre con il governo e sosteniamo buoni progetti. È quasi come se l'accordo fosse già stato firmato", ha aggiunto il deputato.
Sajovic ha intanto ammesso che la firma dell'intesa con i due deputati ai seggi specifici finora non era una priorità dell'attuale coalizione. Concorda inoltre con Žiža che la collaborazione è comunque già in atto, aggiunge però che è giusto che l'accordo venga firmato.
E. P.