Inaugurazione stamani a Verteneglio, dell’ampliata e ristrutturata scuola d’infanzia “Calimero“. I lavori sono stati finanziati in gran parte con i mezzi del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale.
“La sessantina di bambini che frequentano l’asilo assieme alle loro maestre hanno ora a disposizione uno spazio che corrisponde a tutti gli standard e criteri moderni dell' educazione prescolare” ha affermato soddisfatta Ivana Mikoli direttrice dell'istituzione che come ha detto "è un’istituzione in crescita perché dalla decina di iscritti di qualche decennio fa si è arrivati alle quattro sezioni attuali con due gruppi nido e due gruppi - uno in lingua croata e l’altro in lingua italiana - di bambini dai 5 ai 7 anni".
Dunque spazi notevolmente aumentati che passano dai 250 metri quadrati precedenti ai 700 attuali per un costo complessivo di 6 milioni e 900 mila kune, di cui l’85 per cento attinto da fondi europei. “Per la nostra località si tratta di un investimento importante; l’ampliamento e la ricostruzione della sede non sarebbero stati possibili senza il cofinanziamento arrivato dal programma per lo sviluppo rurale della Repubblica di Croazia che attinge mezzi dal fondo europeo destinato al miglioramento ed espansione dei servizi locali di base, essenziali per la popolazione rurale” ha detto il sindaco Neš Sinožić che non ha mancato di ringraziare la precedente amministrazione comunale che ha avviato l’iniziativa.
"Sono fondi che ci hanno permesso di investire in oltre 200 strutture educative in tutto il paese con l’obiettivo di dare la giusta importanza e rendere più vivibili e confortevoli le piccole località, per far rimanere a casa le giovani famiglie e rendere migliore la vita dei loro figli" ha affermato Saša Bukovac rappresentante dell’Agenzia croata per i pagamenti in agricoltura, nella maricoltura e per lo sviluppo rurale.
“Investire nei bambini che rappresentano il nostro futuro è la cosa più giusta e corretta che possiamo fare” si è sentito dire dai rappresentanti della Regione istriana come pure da quelli dell’Unione italiana che ha finanziato le attrezzature interne per un valore di circa 8 mila euro. Nel suo saluto, il presidente UI Maurizio Tremul ha ricordato che “si tratta di un piccolo ma significativo aiuto che sicuramente rallegrerà i più piccoli” ed ha aggiunto: “Questo esempio di collaborazione tra asilo, Comune, Comunità degli Italiani, Regione istriana, Unione italiana, Governo croato è la strada vincente che dobbiamo perseguire anche in futuro poiché da questo tipo di sinergia può nascere soltanto che del bene”.
Lionella Pausin Acquavita