Le pagine in lingua italiana "Conosciamoci" sono curate dal Centro italiano di cultura Carlo Combi di Capodistria e finanziate dalla CAN Costiera. Roberta Vincoletto del Centro Combi ci parla dei contenuti del numero monotematico di febbraio, ricordando di cosa si è parlato nella rivista ad inizio anno.
"Tutti gli enti che collaborano a questa rivista per i giovani Svetilnik - Il faro hanno deciso che questo numero di febbraio sarà dedicato ai 1500 anni quindi a questa festività che è collegata con la diocesi e col vescovo San Nazario, per cui un numero tematico che riguarda Capodistria e il suo sviluppo nel corso dei secoli. Si parla anche di cose più attuali Capodistria nei giorni nostri e la parte "Conosciamoci" la rubrica curata dal Combi e finanziata dalla CAN Costiera ho preparato io praticamente un testo in cui presentiamo San Nazario tra realtà e leggenda, perché sappiamo che molto di questo vescovo è avvolto da questa leggenda. E proprio questo abbiamo presentato, questo aspetto ma anche le processioni. Ci sono delle immagini dell'ultima processione che si è svolta a Capodistria e quindi l'immagine storiche che non è facile da recuperare neanche da vedere. La rivista è stata spedita da parte nostra a tutte le scuole elementari di lingua italiana e gli altri enti provvederanno ad inviarla alle scuole invece slovene. Il numero di dicembre è slitato poi in realtà a fine gennaio, a gennaio invece abbiamo presentato la mostra itinerante relativa all'antico archivio Municipale di Pirano e al suo primo curatore, il conte Stefano Rota." (ld)