In una lettera indirizzata ai sindaci di Capodistria, Isola, Pirano e Ancarano, il presidente della CAN Costiera Alberto Scheriani esprime preoccupazione per i paventati tagli alle voci di bilancio destinate alla comunità nazionale italiana. Avendo il Governo revocato lo stato di epidemia, i comuni, scrive Scheriani, avranno ora il compito di approvare i bilanci di revisione con le modifiche imposte dalla crisi economica causata dall'emergenza coronavoirus.
I bilanci subiranno tagli finanziari importanti per sopperire alle spese impreviste e alle entrate mancate. Il presidente della Costiera, rivolgendosi ai primi cittadini, chiede loro di prestare particolare attenzione ai mezzi finanziari concernenti il bilinguismo e il funzionamento delle Comunità autogestire della nazionalità italiana dei quattro comuni costieri dove risiedono gli appartenenti alla comunità nazionale, e chiede quindi di non ridurre le voci di bilancio che riguardano queste attività.
Le nostre istituzioni, scrive ancora Scheriani nella missiva ai sindaci, hanno mantenuto il loro ruolo e le loro attività specifiche anche in questo periodo partciolare cercando di modificare i programmi e sostituire gli eventi tenendo conto della situazione, ma comunque nell'ottica di svolgere quanto previsto e programmato nell'anno in corso.(ld)