In occasione delle feste pasquali la CAN costiera ha voluto ribadire la sua vicinanza a tutta la Comunità nazionale italiana. “Siamo a disposizione dei nostri connazionali anche in questo periodo”, ci ha detto il presidente Alberto Scheriani, “continuiamo a lavorare, anche se a ritmi ridotti ma cerchiamo di portare avanti i nostri impegni per quanto possibile. Abbiamo ancora in piedi una serie di contatti. In questi giorni ad esempio l’ombudsman ci ha chiesto di valutare il bilinguismo relativo alla comunicazione sul Coronavirus sia a livello locale sia statale e quindi abbiamo inviato la nostra risposta”.
Quali violazioni avete segnalato? “Da quello che abbiamo visto”, ci ha spiegato Scheriani, “a livello locale all’inizio le informazioni sul Coronavirus non sono state assolutamente fornite in lingua italiana anzi si è molto ritardato nel farlo. Il Ministero invece ha svolto egregiamente il proprio lavoro con indicazioni ed informazioni in un ottimo italiano. Poi piano piano anche i comuni costieri si sono adeguati. All’inizio, però, la situazione è stata veramente pessima”.
“Comunque per questa Pasqua", ha concluso il presidente della CAN costiera, “voglio augurare a tutti tanti pensieri positivi. Stiamo vivendo un periodo unico e difficile ma è chiaro che finirà. Invitiamo a rispettare tutte le disposizioni, restando vicini ai nostri connazionali ai quali auguriamo una Pasqua serena da vivere nello stretto del proprio nucleo familiare".
Barbara Costamagna