Foto: Radio Capodistria
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Un nuovo appuntamento dedicato alle scuole che ha riunito 244 alunni a Buie per passare una giornata a conoscere il territorio, l’arte, ma anche l’importanza dell’ecologia.

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Colori dell’autunno è una manifestazione tradizionale organizzata da diversi anni dal Settore Istituzioni prescolari, scolastiche e universitarie della Giunta Esecutiva dell’Unione Italiana, che vuole celebrare le scolaresche della Comunità nazionale italiana. Patrizia Pitacco, responsabile del Settore, ci ha fatto una panoramica della giornata. “La scuola di Buie ha preparato una giornata di divertimento e studio, suddivisa in 17 laboratori che spaziano un po’ dall’arte, dalla danza, scienza, scoperta del territorio, lingua, attività fisica, visita per la città ed ecologia. Ma soprattutto è un’attività tradizionale di Unione Italiana, del Settore scuola, ho perso il conto dell’edizione ma abbiamo visitato ormai tutte le scuole e le località.”

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“L’Agenda 2030” è stato il tema di quest’anno che ha presentato diverse attività all’interno di 17 laboratori, i quali si sono divisi tra Buie e Momiano, come ci ha spiegato la coordinatrice delle attività e insegnante della Scuola elementare Edmondo De Amicis Dajana Krastić. “Ci siamo concentrati sul rispetto degli animali, delle persone, dell’ambiente, delle tradizioni e anche dei ricordi. Nel gruppo musicale abbiamo colori e musica, un altro gruppo è andato in teatro a cantare e ballare e creare delle cose con la creta. Altri gruppi sono andati a Momiano, dove hanno preparato i crostoli, visitato la Casa dei Castelli, dipinto con il vino e infine il laboratorio musicale. Nella nostra scuola invece c’era il gruppo la rana, con tante curiosità riguardanti la rana e una canzone, ma c’era anche il gruppo esperimenti e quello di cucito, che ha usato ago e filo. Hanno scoperto come riciclare la carta e altri oggetti.”
I “Colori dell’autunno” con gli anni è diventato un appuntamento che ha fatto la storia del Settore Scuola, un momento d’incontro tra scolaresche che unisce divertimento e creatività all’insegnamento.

B.Ž.