Foto: Pixabay
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Si tratta di un progetto dedicato ai giovani che frequentano le scuole medie superiori della Comunità nazionale italiana, per fornire loro l’opportunità di arricchire il proprio bagaglio formativo, il curriculum e fare una prima esperienza lavorativa. I dettagli su com’è nata questa idea, che vuole facilitare l’inserimento dei giovani nel mercato del lavoro, ce li ha detti Marko Loredan, promotore del progetto.
“L’idea è nata l'anno scorso, avevamo il progetto pilota che è stato recepito bene. Diciamo che prima di andare alla Can di Capodistria, ho lavorato nel privato tanti anni con aziende cui l'ambito di lavoro era in Italia. Molte aziende qui a Capodistria, Isola, Pirano e Ancarano hanno difficoltà a trovare personale qualificato con un'ottima conoscenza dell'italiano. E quindi, congiungendo queste due cose, ho detto provo a fare un progetto per dare la possibilità ai ragazzi delle nostre scuole di trovare un primo posto di lavoro, un primo impiego e dare a queste aziende, che hanno lamentato una mancanza di personale, la possibilità di avere un bacino di persone con perfetta conoscenza della lingua italiana.”

Quest’anno le aziende partecipanti, le quali operano prevalentemente o esclusivamente nel contesto “italiano”, come spiegato da Loredan, faranno visita al Ginnasio Gian Rinaldo Carli di Capodistria, al Ginnasio Antonio Sema di Pirano e alla Scuola media Pietro Coppo di Isola, per incontrare gli studenti dell’ultimo anno e presentare le attività, le competenze aziendali e le opportunità di collaborazione che offrono. “Domani andiamo nelle scuole e poi i ragazzi riceveranno un modulo per iscriversi. I moduli che dimostreranno interesse per qualche azienda verranno mandati a noi, alla Can di Capodistria, e faremo da tramite. Inoltreremo tutto alle aziende che faranno uno screening per vedere quale profilo potrebbe essere interessante e contatteranno loro direttamente i ragazzi.”

Il progetto “Lavoro-giovani” è rivolto principalmente agli studenti maggiorenni, ma non è escluso che alcune aziende offrano dei programmi di inserimento per minorenni. “Le aziende sono molto disponibili a varie tipologie di collaborazione, sia per un primo impiego ma anche per un lavoro studentesco, quindi part-time o anche un tirocinio; quindi, non ci sono limiti da questo punto di vista.”
Tale progetto ha lo scopo di diventare un’attività ricorrente annuale, offrendo le stesse finalità anno dopo anno ai giovani che sono pronti per entrare nel mercato del lavoro.

B.Ž.