Ribadendo l’importanza dello slogan adottato “Unitarietà, dialogo, trasparenza, impegno, partecipazione, Istria” il candidato al seggio specifico, Maurizio Tremul ha invitato i presenti a recarsi alle urne, Tremul ha poi ribadito che i prossimi accordi che verranno stipulati tra il deputato al seggio specifico ed il governo dovranno essere pubblici “questo attuale non lo è, nessuno lo ha visto e non mi sembra corretto” ha sottolineato Tremul, il quale parlando del ruolo del deputato della minoranza ha detto che questo è un valore aggiunto, “un deputato in più attraverso il quale si possono fare cose importanti per il nostro territorio”. A Crevatini si è discusso anche delle problematiche specifiche “ il lavoro di parlamentare comporta anche l’individuazione di leggi, normative e risorse che soddisfano i bisogni della Comunità’ nazionale italiana, qui è stato evidenziato il bisogno dell’asilo che ha bisogno di essere ampliato, la necessita di trovare spazio aggiuntivo per la comunità, questi vanno trovati o tramite i finanziamenti del Ministero della cultura, con altri finanziamenti del governo, evitando di concentrare tutti gli investimenti in una sola località, ma suddividerli a seconda delle necessità su tutto il territorio” ha spiegato Tremul. Per quanto riguarda le accuse mosse il giorno prima, sempre a Crevatini dal controcandidato Felice Žiža il quale ha parlato di ingerenze della Sinistra-Levica nella Cni e di interventi che favoriscono Tremul, questi ha detto che “potrei dire che non rispondo alle provocazioni, però guardate cosa è avvenuto negli ultimi due anni, quali sono le decisioni che sono state votate dai parlamentari delle Comunità nazionali, guardate come stanno andando le cose e penso che troverete da soli la risposta se e chi entra. Io reputo invece un altro aspetto importante ovvero che i nostri connazionali entrino nei partiti e ci sono dei candidati connazionali in vari partititi e che i candidati connazionali nei partiti portino le nostre questioni, i nostri valori e i nostri obiettivi”. Sul tema della possibilità di eliminare il bollino autostradale per il tratto che va da Rabuiese e fino a Isola, idea stroncata dal Ministro Vrtovec, Tremul ha detto “ è del tutto razionale che si tolga il bollino autostradale e che si completino le viabili verso Buie, Umago e Fiume e che ci sia un collegamento veloce con Trieste, questo darebbe poi alla fine maggiore capacità di sviluppo del territorio, se ce la volontà politica di togliere il bollino lo si fa, se invece non è presente, come questo governo in carica ha dimostrato, si tirano fuori tutte le scuse di questo mondo”. “Ci deve essere la volontà politica” ha sottolineato Tremul aggiungendo che spera che il nuovo governo avrà questa volontà e che “il parlamentare italiano a Lubiana darà il suo contributo fattivo affinché si realizzi”.
Dionizij Botter