Grande la soddisfazione del candidato al seggio specifico Maurizio Tremul e della sua proponente Ondina Gregorich Diabaté, che con il gruppo "Unitarietà- Insieme" è stata al suo fianco sin dall'inizio per portare avanti un progetto che secondo loro dovrebbe condurre finalmente ad "un cambiamento". Una richiesta questa che Tremul dice di aver colto in tutti gli incontri che ha tenuto in queste settimane e che secondo lui si percepirebbe anche nel paese.
"C’è molta voglia di dialogare e di affrontare insieme le scelte strategiche che riguardano la minoranza e non solo" ha detto; per poi rivendicare per la Comunità Nazionale un ruolo da protagonista anche sul palcoscenico della politica nazionale. Si è dichiarato, quindi, contrario al progetto che secondo lui alcuni partiti avrebbero di richiudere la Comunità "in una riserva indiana", affermando il diritto della minoranza ad esprimere la propria opinione su questioni che riguardano tutta la cittadinanza.
In breve tre i punti del suo programma che ha tenuto a ribadire anche in questa occasione: rappresentatività e impegno per l'attuazione dei diritti della Comunità nazionale; trasparenza e mantenimento dell'unitarietà; partecipazione alla vita del territorio.
Soddisfatta di come sono andate le cose anche Ondina Gregorich Diabaté, che ha parlato del lavoro fatto dal suo movimento per recuperare "il rispetto" di parte della società civile slovena, che la Comunità nazionale italiana, secondo lei, avrebbe perso a causa delle scelte sbagliate fatte a Lubiana con l'appoggio fornito al governo Janša.
Un impegno che ha garantito non finirà con questo 24 aprile, ma che proseguirà nei prossimi mesi. "Continueremo perchè penso che sia un progetto valido", ci ha detto la Gregorich Diabaté annunciando che "comunque vadano le cose", il suo gruppo proseguirà la sua attività "in comunità, o nella Can o nell'Unione Italiana o semplicemente come liberi cittadini". "Ora è prematuro", ha concluso, "ma probabilmente qualcuno di noi si candiderà ai prossimi appuntamenti elettorali che coinvolgeranno la Comunità Nazionale".
Nel pomeriggio Tremul ha reso noti altri punti del suo programma. In primo piano sono stati posti la costituzione della Cassa di Risparmio dell’Istria in favore della CNI, il trasferimento della completa gestione dei mezzi per la base economica della CNI alla CAN Costiera e il raddoppiamento dei fondi a disposizione. Inoltre Il candidato capodistriano promette di sviluppare il progetto turistico-musicale-culturale “Tartini” della CI di Pirano, l’Incubatore Creativo “Istria” di Santa Lucia e il Centro Multimediale Italiano “Istria” a Capodistria.
Barbara Costamagna