Foto: Shutterstock
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Come abbiamo avuto modo di informare, l’esecutivo minoritario ha espresso rammarico per i tagli subiti dai due capitoli di spesa inseriti, ricordiamo, nel Piano di Lavoro 2024 e nel Bilancio preventivo che l’Assemblea UI ha accolto lo scorso dicembre. “Ne prendiamo atto, anche se continueremo ad operare per evitare blocchi ed intoppi”, ha fatto capire il presidente della Giunta, Marin Corva. Sulla questione legata ai giovani Corva ha dichiarato che si sta dando un segnale sbagliato che allontana dal mondo CNI le nuove generazioni. Della stessa opinione pure il responsabile del competente settore, Dyego Tuljak. Al margine della riunione di Orsera ha affermato che si tratta di un’inspiegabile penalizzazione che arriva in un momento importante per le attività del comparto. “Con le numerose iniziative realizzate negli ultimi anni siamo riusciti a coinvolgere un enorme gruppo di giovani, giovani che propongono progetti e che sono autonomi, fanno la propria parte e danno il loro contributo alla CNI”, ci ha detto Tuljak e spiegando come dal 2018 ad oggi il sostegno al raggiungimento di questi obiettivi è stato accompagnato da una crescita dei finanziamenti annuali al settore pari al 35%, ha aggiunto: “Quest’anno è la prima volta che i mezzi ci vengono decurtati e si tratta di un calo drastico che si aggira sul 45%”. Va detto che dei 95.000 euro previsti per le attività giovanili dai documenti UI, in sede di Comitato di Coordinamento ne sono stati ammessi 52.000. “Questo causerà la cancellazione di diverse iniziative, di varie collaborazioni e di progetti che in pratica abbiamo già concordato anche con importanti enti ed istituzioni esterne”, ci ha raccontato ancora Tuljak concludendo come “bisognerà andare a fondo della questione e capire che cosa sia effettivamente successo anche per poter affrontare al meglio la questione negli anni a venire”.