Scongiurata i primi giorni di settembre la chiusura di una delle tre sezioni dell'asilo da parte del comune di Capodistria, cofondatore assieme alla CAN capodistriana del Giardino d'infanzia Delfino Blu, adesso la stessa CAN avvia le procedure per la costruzione di una nuova sede della sezione periferica di Crevatini accanto alla scuola elementare italiana, una delle sezioni dislocate della Pier Paolo Vergerio il Vecchio di Capodistria, che verrebbe ampliata di ulteriori 260 metri quadrati.
La sede del vecchio asilo è oramai fatiscente, gli ambienti sono insalubri e non adatti ad ospitare i bambini, ha detto il presidente Fulvio Richter presentando il progetto di massima del nuovo edificio con una superficie di 550 metri quadrati durante la riunione del consiglio, mentre nei prossimi giorni sarà esposto anche ai responsabili dell'Ufficio affari sociali del comune. L'intervento come detto riguarderebbe anche l'edifico scolastico, oramai non più funzionale, visto che era stato pensato per quattro classi, con il passaggio alla novennale, sono diventate 5, ed è senza palestra. L'invito del presidente Richter "di battersi per il nuovo asilo di cui abiamo estremamente bisogno" esteso anche al vicesindaco italiano e ai consiglieri al seggio specifico.
Il Consiglio della Can ha inoltre preso atto che è in fase di stesura il "Piccolo dizionario biografico dei capodistriani" curato da Nicoletta Casagrande e che sono stanziati fondi aggiuntivi da parte della CAN Costiera per alcuni interventi edilizi, giardino e bagni al pianterreno di Palazzo Gravisi, sede della comunità degli italiani Santorio Santorio. (ld)