Sono 18 le amministrazioni municipali che hanno aderito ancora una volta all'iniziativa volta alla tutela, applicazione e valorizzazione del bilinguismo. Il documento, sottoscritto per la prima volta nell'ottobre del 2020 e inerente al cofinanziamento delle attività comuni per il periodo 2021-2023, è stato "rinnovato per il prossimo triennio. Un'intesa che al di là degli importi irrilevanti ha un valore altamente simbolico e dimostra la volontà comune di conservazione dello spirito di diversità insito nel tessuto sociale che si esprime nella sua multiculturalità, nel plurilinguismo, particolarità delle quali la penisola va fiera", si è sentito dire a Cittanova dove erano presenti i sindaci o vicesindaci di Pola, Parenzo, Rovigno, Umago, Buie, Dignano e naturalmente Cittanova e poi ancora quelli di Verteneglio, Grisignana, Portole, Visinada, Castelliere-Santa Domenica, Fasana, Fontane, Orsera e Montona.
Nell'occasione, il Governatore istriano, Boris Miletić, ha voluto promuovere il messaggio politico del documento che ha detto: "Rappresenta il sostegno ad un'idea, ad un principio, a dei valori a cui tutti crediamo". Pure la sua vice, Jessica Acquavita, ha rilevato "l'importanza dell'unitarietà e compattezza dimostrata in questo percorso". Lo spirito che ha accompagnato l'incontro di Cittanova è stato caratterizzato dalla consapevolezza che molte cose potrebbero e dovrebbero venir migliorate, ma allo stesso tempo tutti si sono dichiarati sicuri che, quando esiste la comune volontà di farlo ci possono esser dei progressi. Ed in questo contesto va detto che con questo progetto si cerca di recuperare lo studio dell'italiano quale lingua dell'ambiente sociale perché prevede il proseguimento dei finanziamenti dei corsi di italiano per i prescolari negli asili della maggioranza, gli aggiornamenti per i docenti di lingua italiana degli istituti scolastici i corsi di italiano per i dipendenti pubblici e il supporto alle trasmissioni in italiano delle emittenti locali.