Zvezdan Martič, ha preso la guida dell’ente radiotelevisivo pubblico dicendo di voler innanzitutto normalizzare i rapporti all’interno dell’ente e gestire l’RTV pubblica razionalmente, l’ingegnere di elettronica e volto già conosciuto della TV, dove per lunghi anni aveva condotto numerose trasmissioni informative e dato vita al Centro multimediale MMC ritiene che la radiotelevisone pubblica necessiti di idee fresche, sentiamo cosa ci ha detto per quanto riguarda i nostri programmi
“In passato sono stato spesso a Capodistria e posso affermare di conoscere le persone, i colleghi e i contenuti trasmessi. Le sensazioni in questo momento sono ottime. Mi auguro che i contenuti prodotti al centro regionale Koper-Capodistria siano sempre più presenti in tutti i nostri programmi e non solamente a livello locale affinché i programmi e le persone coinvolte siano riconoscibili. Uno degli obiettivi è anche quello di riportare il centro regionale al passato glorioso e superare l’offerta privata. Il mio desiderio è quello che i temi affrontati da Radio e Tv Capodistria e i loro autori acquistino una riconoscibilità a livello nazionale”.

Aljoša Curavić, caporedattore responsabile dei nostri programmi ha valutato positivamente l’odierno incontro
”È stata una visita interlocutoria nella quale abbiamo esposto le nostre attività, quella che è l’attività di Radio Capodistria e di tutti i suoi dipendenti. Abbiamo sottolineato quelle che sono le criticità dei programmi, in questo senso una criticità già cronica è sicuramente quella che riguarda i quadri, il turnover e i pensionamenti, che dovrebbero venire sostituiti con un meccanismo che ne garantisce una sostituzione quasi immediata, poi abbiamo affrontato anche il problema dei finanziamenti e dei collaboratori esterni. Noi abbiamo subito negli scorsi anni un taglio drastico per quanto riguarda i quadri e la parte variabile, quindi i mezzi destinati ai collaboratori esterni. Ci aspettiamo che la nuova dirigenza, come pare sia disposta ci ascolti in senso positivo”.

Dionizij Botter

Foto: Radio Capodistria
Foto: Radio Capodistria