Si dice contento di riprendere gli incontri con i connazionali il deputato Felice Žiža che torna a Bertocchi a distanza di alcuni mesi, impegnato ora nella seconda tornata di visite nelle Comunità degli Italiani del territorio. L'obiettivo, ancora Žiža, è visitare ogni sodalizio due volte all'anno, per comprendere meglio quelle che sono le richieste dei connazionali ma soprattutto per fare il punto dei progressi fatti a livello "politico" sui temi che maggiormente interessano la nostra comunità nazionale. Il rispetto e l'attuazione nel bilinguismo restano le priorità numero uno delle istituzioni della CNI e un impegno costante del deputato. Žiža ha esortato i presenti ad usare quanto più la lingua italiana, in tutti i momenti della vita quotidiana, nei rapporti con l'amministrazione pubblica, questi, ha sottolineato Žiža, sono tenuti a parlare in italiano. Da parte del direttore dell'unità amministrativa di Capodistria, ancora il deputato, piena disponibilità a collaborare anche per quanto riguarda l'esposizione della bandiera italiana ma la questione va regolamentata a livello ministeriale. Žiža auspica a breve l'istituzione della figura del garante del bilinguismo, una specie di tutore civico presso le singole CAN comunali e l'armonizzazione degli statuti comunali sul bilinguismo. Felice Žiža ha ricordato il suo impegno per l'abolizione del bollino autostradale nella fascia costiera, stiamo lavorando a tutti i livelli, tra i comuni italo-sloveni, tra i deputati istriani nel parlamento sloveno, la minoranza slovena in Italia e sollecitando il ministero per le infrastrutture e la ministra Bratušek che come noto non è propensa all'idea. Noi andiamo avanti, ha ribadito Žiža.
L.D.