Tra i nuovi provvedimenti adottati dal governo e in vigore a partire da domani, il ministro degli interni e responsabile della Task Force della Protezione Civile, Davor Božinovič, ha enunciato la riduzione degli assembramenti; ai funerali potranno presenziare 25 persone anziché' 30, ai matrimoni 15 persone, alle feste private 10. Le manifestazioni sportive si svolgeranno senza la presenza del pubblico, quindi a porte chiuse e nel massimo rispetto delle norme anti-covid. Tutti gli eventi pubblici, compresi i matrimoni, dovranno concludersi alle ore 22. Lo stesso orario vale a dire le 22, segnerà la chiusura per bar e ristoranti. Sempre dalle 22 sino alle 6 del mattino vietata la vendita di alcolici da parte di negozi, chioschi e distributori di carburanti. Da domani scatta, invece, la chiusura totale di locali notturni, casinò e sale gioco.
Per le attività commerciali da domani la discriminante sarà rappresentata dagli ingressi contingentati, a seconda della grandezza dell'esercizio e nel pieno rispetto delle regole anti Covid-19 come suggerito dall'Istituto Nazionale per la salute pubblica. Tutti gli esercizi compresi quelli per la ristorazione dovranno aver affisso all'entrata l'indicazione con il numero massimo di fruitori presenti contemporaneamente al suo interno.
Tutti gli esercizi commerciali oltre a monitorare e contingentare la presenza di acquirenti, sono tenuti a prestare ulteriore attenzione durante le festività, e nel periodo di saldi o promozioni di vario genere.
Gli assembramenti con un numero superiore a 25 persone non riguardano le rappresentazioni cinematografiche e teatrali e le funzioni religiose, ma solo a condizione che ai partecipanti sia garantito uno spazio interpersonale pari a 4 metri quadrati. I gestori sono obbligati a ventilare regolarmente le singole aree di usufrutto, cinema, teatri e chiese e ad esortare i partecipanti ad attenersi a tutte le misure. L'attuazione ed il rispetto dei provvedimenti adottati saranno monitorati dal personale della Protezione Civile, dagli agenti di polizia e dagli ispettorati statali.
Nelle ultime 24 ore in Croazia i nuovi positivi al coronavirus sono 2.958 emersi dagli 8.321 test del tampone processati. Si lamentano 57 decessi legati al Covid, il numero giornaliero di vittime più alto dall'inizio dell'epidemia, che porta il totale a 1.257. Sono 1.992 le persone ospedalizzate, delle quali 217 in terapia intensiva. Nella penisola istriana sono stati confermati 79 nuovi casi e nella Regione Litoranea Montana 196. Nella penisola istriana sono stati confermati 79 nuovi casi, emersi dai 515 test del tampone processati. Quasi l'80 per cento dei nuovi positivi riguarda persone che si trovavano già in isolamento. Nella Regione Litoranea Montana, ieri sono stati rilevati 196 mentre al centro clinico universitario di Fiume una persona è deceduta per Covid.
Corrado Cimador