È di un miliardo di euro il valore di questa operazione che darà modo alla cittadinanza di investire in obbligazioni statali. "Siamo in attesa dei primi dati", ha affermato il ministro alle finanze Marko Primorac che con una punta di ottimismo ha dichiarato di attendersi dei buoni risultati. La prima fase della vendita, quella destinata ai cittadini è stata avviata stamattina alle 8 e si concluderà alle ore 20 del primo marzo; i titoli non piazzati saranno successivamente offerti agli investitori istituzionali ovvero agli operatori economici di intermediazione finanziaria. Come spiegato nei giorni scorsi, le obbligazioni del valore di 500 euro - che rappresenta l'acquisto minimo- hanno una scadenza biennale e offrono un tasso di interesse minimo del 3,25 per cento. Obiettivo dell'iniziativa: attirare i risparmi conservati sotto il materasso e quelli sui depositi bancari che per altro offrono tassi d' interesse irrisori. "Si tratta di un ottima opportunità d' investimento che riduce al minimo ogni rischio", ha dichiarato il ministro all' economia Davor Filipović con il quale concordano pure numerosi analisti. Scettici invece i partiti dell'opposizione che invitano i cittadini a ponderare ogni decisione. Per quanto riguarda l'opinione pubblica si va dall' interesse, all' indifferenza allo scetticismo. Molti cittadini sono favorevoli ad una prassi che è ben collaudata negli altri stati UE, un'altra parte dichiara di non arrivare a fine mese e quindi di non avere risparmi da investire mentre non sono pochi quelli che ricordano le obbligazioni emesse nell' ex Jugoslavia che in pochi mesi venivano erose dall'inflazione.
(lpa)