Vacanze bruscamente interrotte e prenotazioni disdette per molti vacanzieri dell’Italia e dell’Austria in seguito alla decisione dei loro governi di includere la Croazia sulla lista dei paesi a rischio coronavirus. Per gli Italiani è già in vigore l’ordinanza sul tampone obbligatorio al confine, gli Austriaci invece hanno tempo di tornare senza problemi ancora domani. E sulle strade e autostrade è più marcato il volume del traffico in uscita dal paese. Ai valichi di Dragogna-Castelvenere e Sicciole-Plovania, si è formata una colonna di 4 chilometri, in parte sulla Ipsilon istriana. Gli operatori turistici ora attendono con ansia le decisioni di Lubiana che se collocasse la Croazia sulla lista rossa, per il turismo sarebbe un durissimo colpo. Si calcola infatti che nel paese ci siano sui 200 mila turisti sloveni sul totale di 900 mila. "Meno male che per il momento dalla Germania non arrivano brutti segnali" - dicono gli operatori del settore - "per cui non ci rimane che aggrapparci ai turisti tedeschi." Intanto in Istria e sul Quarnero dove i contagi rimangono a livelli minimi, cresce la rabbia per il fatto di dover pagare a caro prezzo gli errori e il comportamento irresponsabile da parte di chi di dovere soprattutto in Dalmazia, dove l’esplosione dei contagi nei ritrovi dei giovani, ha fatto scattare le restrizioni in Austria e Italia. “E’ successo quello che temevamo” dice l’istriano Veljko Ostojić, direttore dell’Associazione croata del turismo, ”cioè che ci siamo da soli rovinati la stagione”. Ai giovani che frequentano le feste e i divertimenti il sindaco di Zagabria Milan Bandić ha lanciato un appello dalla forte connotazione emotiva.”Comprendo per vostre necessità di socializzazione’’ ha detto “però non dimenticate che al ritorno dalle vacanze sarete nuovamente con i genitori, nonni e nonne che più difficilmente combattono il coronavirus”. E a Zagabria nelle ultime 24 ore si registrano altri 36 contagi, in lieve calo rispetto a ieri. Al momento mancano i dati della Dalmazia, sicuramente zona rossa in Croazia. In Istria 1 contagio e nella regione Litoraneo montana 3. Il quadro completo verrà fornito nel pomeriggio.
Valmer Cusma