Il sistema di reporting per le transazioni in contanti- che in Croazia viene semplicemente definito sistema di fiscalizzazione- ha registrato ad agosto una diminuzione dello 0,6 per cento nell'emissione delle fatturazioni, ma nel frattempo un aumento del 18 per cento degli importi pagati. E' stato incassato quindi un miliardo e mezzo di euro in più rispetto all'agosto del 2022 ovvero 9,89 miliardi contro gli 8,38 di un anno fa. Inflazione e aumento dei prezzi alla base di questo incremento poiché i dati dimostrano che cittadini croati e turisti hanno acquistato di meno ma speso di più. Le analisi statistiche dicono che la stessa quantità di prodotti e servizi è stata pagata - ad un anno di distanza- un quinto in più. Se confrontato con il periodo prepandemico e dunque con l'agosto 2019, il sistema di fiscalizzazione registra aumenti di addirittura 3,68 miliardi ovvero più di un terzo. Stando ai dati forniti dall'Ufficio delle imposte, nel periodo estivo - ed è stato così pure in agosto- il flusso maggiore, ovvero quasi la metà dell'importo complessivo è stato registrato dal settore del turismo e dalle attività collegate a questo comparto. Da rilevare comunque che nei primi 7 mesi del 2023, solo l'attività dell' ospitalità e ristorazione ha evidenziato un aumento delle fatturazioni ovvero quasi 50 milioni di scontrini in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno per un valore complessivo di 1,14 miliardi di euro ovvero 184 milioni di euro in più, allo stesso tempo tutte le altre attività hanno registrato meno ricevute con -comunque- maggiore guadagno.
(lpa)