Si può dire che gli animalisti abbiano vinto la battaglia portata avanti da diversi anni: ieri sera all' inaugurazione del tradizionale Festival del cinema all'Arena di Pola i contestati fuochi d'artificio ritenuti dannosi per gli animali domestici e gli uccelli sono stati sostituiti da speciali effetti luminosi molto più innocui. „Pola„ cosi nel suo intervento la ministra croata e dei media Nina Obuljen Koržinek „ si è ritagliata un posto rilevante sulla scena cinematografica mondiale tenendo il passo con le tendenze europee e globali, promuovendo allo stesso tempo la cultura croata.“ La ministra ha poi reso noto che quest'anno sono aumentati del 40 percento i mezzi finanziari per la produzione nazionale compiacendosi quindi degli attori e registi croati il cui talento viene regolarmente premiato ai festival internazionali. Per il governatore istriano Boris Miletić, il festival è parte dell’identità cittadina, del suo orgoglio e gioia mentre il sindaco Filip Zoričić ha messo in rilievo il suo carattere sia mediterraneo che polesano. Il maggiore centro istriano sarà molto ben rappresentato sullo schermo. Ieri sera infatti c'era grande attesa per la proiezione del film „Hotel Pula“ del regista di casa Andrej Korovljev, una delle sette pellicole in gara per le Arene d' oro. Cosi come il film „Pelikan“ (il pelicano) di Filip Heraković. Del terzo regista polesano Elvis Lenić, che è anche critico cinematografico e docente universitario verrà proiettato fuori concorrenza il film „Brod“ (La nave) quale omaggio al cantiere navalmeccanico Scoglio Olivi. La kermesse cinematografica di Pola comprende un ampio programma collaterale con la proiezione di un'ottantina di pellicole in vari punti della città tra cui al cinema „Alida Valli“.
Valmer Cusma