Negli ultimi anni i campeggi sono diventati molto popolari causa il Covid che ha imposto le vacanze all' insegna dell' isolamento. E molti villeggianti una volta scoperti ci ritornano volentieri per una questione di sensibilità in termini di ecologia e di sostenibilità'.In questo senso ultimamente si è investito molto nei campeggi in Croazia tanto che nella classifica dell' ADAC tedesco, ossia il maggior automobil club d'Europa, sono saliti nuovamente al secondo posto per la qualità. Al primo posto i campeggiatori tedeschi seguiti da quelli austriaci, sloveni e Olandesi, sottotono invece gli Italiani, superati dai cechi e polacchi. Particolarmente apprezzati i campeggi istriani nei quali si registra oltre la metà dei pernottamenti a livello nazionale. Sempre secondo l' ADAC i campeggi in Croazia sono primi in fatto di caroprezzi il che ha creato qualche buco nel booking dello scorso giugno. Dai villeggianti in generale non mancano le lamentele per i prezzi troppo alti in tutto il settore turistico del paese e già ora qualche operatore parla di una stagione di grandi sfide per il timore che alla fine i risultati non saranno quelli sperati. Nonostante i villeggianti dalla Germania siano sempre al primo posto, secondo il portale tedesco Der Spiegel quest' anno il loro numero risulterà in calo causa il momento di crisi nel paese, per cui il 25 percento dei tedeschi non potrebbe permettersi le vacanze all' estero. La più colpita risulta la classe media, proprio quella che solitamente si mette in viaggio per la Croazia.
Valmer Cusma