Mentre la madre 45.enne e il padre 42.enne sono stati rinchiusi per un mese nel carcere preventivo a Pola, con l'accusa di lesione dei diritti dei minori, la stampa croata li descrive come fanatici religiosi, obbedienti al padre spirituale che vive nello stesso palazzo. Per la precisione nell'abitato di Scattari nel circondario di Pola. I vicini di casa parlano di musica ad alto volume nella casa durante l'agonia del figlio 15.enne, morto per incuria. Ma non solo, la musica sarebbe continuata anche dopo il suo decesso. I sanitari chiamati sul posto quando il ragazzo era già clinicamente morto hanno riferito di aver notato tanti simboli religiosi nella sua stanza, nella quale erano presenti persone estranee alla famiglia. Più che una stanza lo hanno definito un ripostiglio, un ambiente inadeguato per un ragazzo gravemente malato. Alcune di quelle persone si erano messe a pregare mentre il medico tentava di rianimare il ragazzo poi morto all'ospedale di Pola. Sull'episodio che ha profondamente scosso l'opinione pubblica nel paese, si è soffermato il capo dello stato Zoran Milanović. „ Se fosse confermato il fanatismo religioso" ha detto „ allora i figli vanno allontanati dai genitori". E il Centro sociale di Pola, lo ha già fatto, prendendosi cura degli altri tre figli della coppia.


Valmer Cusma

Foto: MMC RTV SLO
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