In questo momento in Croazia non si sta pensando dii ripristinare il servizio militare obbligatorio abolito nel 2008. Lo rende noto in un comunicato il Ministero della difesa smentendo così le voci che circolano a proposito. Sono invece i benvenuti - si aggiunge - i giovani che intendono entrare nelle file dell’esercito su base volontaria, un servizio però per il quale l’interesse è in calo. Come causa del fenomeno viene indicata l’attuale situazione sociopolitica e dall’ aspetto della sicurezza nel mondo, con particolare riferimento alla guerra in Ucraina. “Dal canto nostro“ così ancora il comunicato del Ministero della difesa “ tentiamo di presentare ai giovani la carriera militare come una professione dinamica, di grande attrattiva che permette numerose possibilità di formazione scolastica, perfezionamento, l’acquisizione di nuove competenze e l’avanzamento di grado. Si dice ancora che con l’avvento di Andrej Plenković alla guida del governo nel 2016 i diritti materiali dei soldati di leva volontari aumentano in continuazione. L’ultimo passo in questo senso è la maggiorazione dell’ indennizzo mensile da 400 a 700 euro.
Valmer Cusma