In seguito all'aggravarsi della situazione sanitaria domani in Croazia scattano nuove restrizioni nell'intento di contenere la diffusione del coronavirus. Riguardano soprattutto gli assembramenti, i locali per la ristorazione e gli eventi sportivi. Le nuove misure sono state annunciate dal Ministro degli Interni e Comandante della Protezione civile nazionale Davor Božinović. Tra queste il numero massimo di persone negli spazi aperti viene dimezzato e ora è di 50. Si sale a 200 con l'esibizione del green pass e il disco verde delle task force locali. I rispettivi limiti per gli spazi chiusi sono di 25 e 100 persone. Per quel che riguarda le feste e gli assembramenti privati, al massimo 30 persone che salgono a 50 nel caso tutte abbiano il green pass. A proposito dei locali di ristorazione, l'orario rimane invariato, però si rafforzano i controlli sul numero dei clienti e sul rispetto del distanziamento sociale di 1,5 metri. Mascherina obbligatoria per i clienti fino a che non si arriva al tavolo per la consumazione.
Limitazioni del pubblico agli eventi sportivi. Negli spazi chiusi, si potrà occupare al massimo il 20 percento delle tribune e in quelli aperti, il 40 percento. Mascherina obbligatoria agli eventi religiosi, culturali, mostre e al cinema nonchè alle riunioni degli organi di rappresentanza. Intanto l'ultimo bollettino indica 7.333 nuovi contagi e altre 37 pazienti deceduti. I pazienti attaccati al respiratore artificiale sono 249. Nella regione litoraneo montana i neoinfetti sono 815. Concludiamo con l'Istria: 177 nuovi contagi e 123 guariti. Sono 80 i pazienti ricoverati all'ospedale di Pola dove purtroppo si sono avuti altri due decessi.
Valmer Cusma
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