La Slovenia si appresta a festeggiare per la seconda volta la notte di San Silvestro. Sarà con restrizioni anti covid meno severe rispetto al 2020: comunque per quest'anno non è consentita alcuna festa in piazza. Il divieto ha spinto molti sloveni, soprattutto del Litorale, a recarsi per l'ultimo dell'anno nella vicina Croazia, dove il governo di Zagabria ha dato facoltà ai comuni di decidere se organizzare o meno manifestazioni all'aperto. Certo, con misure di sicurezza, Green pass e distanza adeguata tra le persone - almeno 4 metri - ma molte amministrazioni locali in Croazia hanno deciso di allestire raduni di vigilia all'aperto, oltre ai cenoni nei locali che sono consentiti fino alle ore due. Niente assembramenti in strada a Fiume ne' a Pola. Ad Abbazia invece hanno deciso diversamente: restano aperti per i cenoni organizzati 22 alberghi e il conto alla rovescia all'aperto ci sarà, dopo un raduno in prima serata per bambini. 2500 i pernottamenti ad Abbazia, ma altre migliaia di persone sono attese per una toccata e fuga nella perla del Quarnero. Molto gettonati in questi giorni, fanno sapere le agenzie viaggio slovene, anche gli alberghi del Parentino. Un bilancio più preciso però, aggiungono, lo si potrà fare dopo il 2 gennaio. (a.c.)
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