"Avrebbe fatto meglio a denunciare la scritta comparsa nel locale fiumano e non le mie dichiarazioni che stigmatizzano questo come ogni altro comportamento razzista e discriminante" ha affermato Plenković riferendosi alla dichiarazione del leader SDP Peđa Grbin che nei giorni scorsi aveva definito "fuorviante e al di sotto di ogni livello" la posizione del premier che aveva comparato il caso con le norme antisemite e razziali e gli "accadizetiani" agli ebrei. "Non ho visto critiche e reazioni di condanna da parte dell'opposizione mentre posso immaginare cosa sarebbe successo se all'entrata del bar vi fosse stata la scritta con il divieto d'ingresso ai socialdemocratici, ai serbi, rom e così via" ha detto Plenković che ha ricordato l'impegno da lui profuso nella riconciliazione e per la convivenza e la tutela di tutte le minoranze. "Per chi condivide i valori europei e croati situazioni come quella fiumana non vanno ignorate" ha concluso il premier in riferimento al caso Three Monkeys. Questo, infatti, il nome del pub fiumano dove giorni orsono è apparsa la scritta che fa discutere: tanti la giudicano oltraggiosa e offensiva altri la reputano legittima e innocua. Il proprietario del pub rileva che si tratta di una semplice provocazione rivolta al comportamento che il governo e l'unità di crisi nazionale hanno avuto e continuano ad avere nei confronti dei ristoratori nell'arco di tutto il periodo pandemico.

(lpa)

Foto: TV SLO
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