Kolinda Grabar Kitarović si è appropriata della celebrazione della giornata della vittoria e del ringraziamento alla patria, ponendo in un piano di importanza inferiore, il ruolo dei difensori nella riuscita dell’Operazione Tempesta. Questa la contestazione dell'opposizione politica e anche di buona parte dell'opinione pubblica. Ricordiamo che la cerimonia si è svolta il 5 agosto scorso a Knin dove la presidente ha dichiarato che intende intervenire in qualità di capo dello stato anche nei prossimi cinque anni. Ha dunque annunciato la sua candidatura al secondo mandato, in una situazione di massima visibilità mediatica praticamente privatizzando la commemorazione, dicono gli altri candidati. Hanno scatenato una bufera anche le sue parole sul rimorso di coscienza per non aver impugnato all'epoca, il fucile e combattuto fianco a fianco con le forze croate. ''Nessuno le ha impedito di farlo'' questa la risposta dell'ex Ministro dei reduci Predrag Matić, che si è detto disgustato delle sue parole. Non sono passati inosservati la sua gesticolazione e performance canora durante la cerimonia, tanto che l'ex presidente della repubblica Ivo Josipović, sconfitto proprio da Kolinda Grabar Kitarović nel 2015 quando aveva puntato al secondo mandato, in televisione ha affermato che in tanti si chiedono se la presidente avesse bevuto un po'.
Valmer Cusma