Si attendeva la risposta positiva di 50 scuole elementari del paese ma invece ne sono arrivate solo 38, per cui il termine di adesione è stato prolungato a tutta la settimana in corso. Ci riferiamo all'invito pubblico per il programma sperimentale di scuola a tempo pieno voluto dal Ministro della pubblica istruzione e scienza Radovan Fuchs.
"I nostri alunni" - aveva detto - "non trascorrono abbastanza tempo a scuola per cui bisogna intervenire".
Secondo il suo concetto le lezioni obbligatorie dovrebbero concludersi entro le 15 o 15,30 inclusa la pausa per il pasto caldo. Seguirebbe la seconda parte fino alle 17 o 17.30 con attività extracurriculari, e qui verrebbero fatti i compiti domestici.
Un altro notevole cambiamento si riferisce all'aumento delle ore di lezione di determinate materie. E agli insegnanti inclusi nel programma, lo stipendio verrebbe elevato a 1.300 euro mensili. Parlando alla radio pubblica delle adesioni sotto le aspettative il consulente ministeriale Josip Burušić ha affermato che nella riforma ci sono ancora incomprensione, poca informazione e scarsa preparazione per i cambiamenti.
"Però tale riforma - ha aggiunto - è in linea con il sistema scolastico europeo del 21.esimo secolo. Ad ogni modo - così ancora Burušić - tale novità sarà introdotta in tutto il sistema scolastico nell'anno 2027/2028 e chi vi ha già aderito avrà più tempo per adeguarsi. Entro quell'anno - ha concluso - tutte le scuole nel paese, dovranno passare al turno di lezioni unico, mattutino".
Valmer Cusma