Anche 5 citta' della Croazia hanno aderito al Corteo per la liberta', la pace e la democrazia che si e' svolto oggi in 40 paesi di tutto il mondo. La protesta era diretta contro le misure epidemiologiche definite lesive dei diritti fondamentali dei cittadini. I cortei di protesta partiti a mezzogiorno si sono svolti a Osijek, Zagabria, Spalato, Sebenico e Ragusa - Dubrovnik. "Con questa sfilata lungo le vie cittadine" cosi gli attivisti dell'iniziativa civica Diritti e liberta' che l'hanno promossa "vogliamo risvegliare la consapevolezza dei cittadini del loro ruolo nella sfera decisionale e creare media in grado di informarli dei loro diritti e liberta' garantiti dalla Costituzione". Essendo una protesta contro le misure restrittive definite piu' dannose che utili, i manifestanti erano senza mascherina e non e' stato rispettato il distanziamento sociale. A Zagabria si sono sentiti slogan del tipo "Tradimento, tradimento", "Comunisti occupatori". A Spalato erano esposti cartelli con scritte "Liberta' e pace", "La peggiore epidemia e' la violazione dei diritti umani" e anche "Vogliamo informazioni esatte e complete". Non sono mancati gli appelli ai cittadini del paese a togliere le mascherine in nome del diritto all'ossigeno. Ad un certo punto i manifestanti hanno accolto l'invito diffuso dagli altoparlanti di tenersi per mano per mandare il messaggio che per un giorno tutto il mondo e' unito. In tutte 5 le citta' la protesta si e' svolta senza incidenti.
Valmer Cusma