Da ieri pomeriggio 39 nuovi casi in Croazia. Sale così a 481 il numero degli ammalati. „Comparando i dati con quelli di ieri mattina possiamo dire che la situazione è ancora sottocontrollo“ ha detto il ministro alla sanità, Beroš. Quasi 4 mila i test effettuati, solo ieri ne sono stati eseguiti 566. “Un aumento dettato dalle nuove urgenze e dalla messa in funzione di tutte le capacità, al momento siamo in grado di eseguire mille tamponi al giorno” ha aggiunto il ministro, mentre il direttore dell’ente per la salute pubblica, Capak ha informato che sono 18 mila 600 le persone in isolamento, 2 mila 440 entrate in contatto con persone contagiate sono sotto stretta sorveglianza degli epidemiologi. In isolamento 546 tra medici e personale sanitario. “Importante che quelli del Centro clinico Sestre milosrdnice/Sorelle misericordiose di Zagabria, non entrati in contatto con il paziente infetto, risultino negativi mentre la struttura continua a essere operativa nonostante l’isolamento di più di 220 operatori” ha sottolineato Beroš che ieri ha fatto un sopralluogo all’ ospedale di Osijek, altro possibile focolaio di contagi dopo il ricovero di una paziente colpita da Covid 19. “Si registrano i primi casi tra le forze dell’ordine: 2 poliziotti hanno contratto il coronavirus, una novantina quelli in isolamento” e’ stato detto a Zagabria“. 14 pazienti hanno bisogno del respiratore, uno versa in condizioni gravi e quasi tutti hanno patologie pregresse” ha concluso la direttrice della clinica per le malattie infettive della capitale, Alenka Markotić.
Lionella Pausin Acquavita