La Corte suprema croata a conclusione di un dibattimento in cui sono emerse posizioni contrapposte, ha emanato una sentenza con grandi ripercussioni finanziarie. I giudici hanno infatti deciso che i fruitori dei prestiti in franchi svizzeri che si sono avvalsi della facoltà di convertire i mutui in euro hanno il diritto di essere risarciti pienamente dalle banche. Il verdetto riguarda ben 55mila famiglie che ora potranno chiedere di essere indennizzate dagli istituti di credito. Per le banche si profila un salasso che potrebbe oltrepassare i tre miliardi di euro. Gli istituti di credito hanno ancora la possibilità di ricorrere alla Corte costituzionale. Sono molti i grandi gruppi finanziari europei, proprietari delle maggiori banche croate, che sono interessati alla questione, tra cui le multinazionali italiane Unicredit e Intesa San Paolo. Tutto lascia ritenere che le banche saranno costrette a risarcire i clienti che i Tribunali riterranno danneggiati nella vicenda dei mutui vincolati al franco svizzero. La sentenza della Corte suprema è infatti vincolante per tutte le istanze giudiziarie inferiori. Il verdetto sicuramente farà discutere anche sul piano politico viste le sue pesanti conseguenze finanziarie.
(red)