Stamane alle 8.09 un terremoto di intensità moderata pari a 3,4 gradi sulla scala Richter ha colpito buona parte della Dalmazia. Come precisato dal Servizio sismologico l'epicentro era presso la località di Vrlika, esattamente a 81 chilometri da Spalato. La scossa è stata avvertita nelle aree di Knin, Drniš, Vrlika, Salona- Solin e Spalato. Spostandoci in un altro punto del paese si può dire che il terremoto è continuo nella Banovina, colpita dal sisma della fine dell'anno scorso. Non ci riferiamo alle scosse di assestamento che ogni tanto si fanno sentire, ma alle aspre proteste e contestazioni in merito alla distribuzione degli aiuti umanitari e del materiale edile per la ricostruzione, soprattutto della città di Petrinja, la più devastata. Il malcontento è culminato con l'avvio della petizione dal titolo „La primavera di Petrinja“, con la quale i cittadini insoddisfatti chiedono informazioni esatte sulla quantità precisa del materiale edile arrivato tramite le donazioni e sulle modalità della sua distribuzione. Il dito viene puntato sul sindaco Darinko Dumbović che a sua volta tira in ballo il Comando nazionale della difesa civile. Intanto il ministro dell'assetto ambientale, dell'edilizia e dei beni dello stato Darko Horvat ha quantificato in 5,6 miliardi di euro la cifra necessaria per la ricostruzione dell'area terremotata, un importo che andrà completamente a carico dello stato.
Valmer Cusma